| IL DISEGNO A MATITA E CARBONCINO: ALLA BASE DI OGNI ATTIVITA' ARTISTICA Per poter realizzare un qualunque progetto artistico o artigianale, e più in generale per potersi approcciare a una qualsiasi attività o disciplina artistica, è imprescindibile saper disegnare a matita, anche in modo semplice e sommario, ma con la necessaria ricchezza di informazioni e dettagli utili a rappresentare su carta una semplice idea come la copia di un oggetto, di un paesaggio o un ritratto. Il materiale minimo indispensabile per esercitarsi nel disegno consiste in: blocchi di carta da disegno e schizzo di vari formati e grammature, sketchbook, matite in grafite di varie durezze, gomma e gommapane, temperamatite, ecc. Volendo sperimentare altri materiali affini, consigliamo di integrare l'attrezzatura con matite carboncino e sanguigna (disponibili in varie colorazioni, secche o grasse) indispensabili per abbozzi e schizzi o per dare più corpo e profondità al disegno, un fissativo spray per proteggere l'opera nel tempo ed evitare che il tratto "spolveri" e tanti altri accessori utili ad integrare e ampliare i propri strumenti e migliorare l'esperienza artistica. Bellearti.it seleziona per te i prodotti con un miglior rapporto qualità/prezzo che proponiamo anche in pratici set già completi di tutto l'occorrente per disegno. |
| LA PITTURA CON I COLORI A TEMPERA Normalmente utilizzati sin dalle scuole elementari e medie, i colori a tempera rappresentano spesso il primo approccio alla pittura e al mondo del colore. Solubili con acqua, sono facili da utilizzare e non macchiano: il colore essiccato si rimuove facilmente con acqua e sapone sia dalle mani e dai vestiti che dai pennelli. Essendo colori ad acqua, è preferibile utilizzare come supporto su cui dipingere della carta (quella per acquerello è la più indicata) o del cartoncino di adeguato spessore e grammatura in grado di assorbire l'acqua contenuta nel colore senza deformarsi. Per questa tecnica artistica è sconsigliato l'utilizzo di tele per pittura poiché le tele sono trattate con sostanze che non consentono l'assorbimento di colori ad alto contenuto d'acqua. Ovviamente la pittura a tempera non è ad uso esclusivo dei più piccoli o dei principianti: in ambito professionale viene spesso utilizzata per illustrazioni, design, restauro e la pittura tradizionale su tavola e il particolare aspetto opaco dei colori a tempera rende questa tecnica pittorica unica nel suo genere. I colori a tempera sono utilizzati prevalentemente per lavori di dimensioni contenute, può quindi risultare utile un cavalletto da tavolo su cui posizionare i supporti (blocchi, cartoncini, tavole, ecc.). Sono disponibili in commercio anche set e confezioni di colore a tempera selezionati a seconda delle proprie necessità. I pennelli da utilizzare in questa tecnica sono quelli usati per qualunque altra tecnica con colori ad acqua, preferibilmente a manico corto: pennelli a manico corto in pelo di bue o martora per opere più professionali, pennelli in fibra sintetica per un uso ricreativo e hobbistico. Per maggiori informazioni puoi scaricare gratuitamente il .pdf (519k) della dispensa tecnica "Acquerello e Colore a tempera" a cura di S. Baroni. |
| DIPINGERE CON GLI ACQUARELLI L'acquerello (o acquarello) è tra le tecniche più utilizzate per chi ama dipingere all'aria aperta. I materiali necessari all'applicazione di questa tecnica sono fondamentalmente pochi, almeno per chi è alle prime armi o ama creare effetti suggestivi senza l'ausilio di medium specifici: pennello, carta per acquerello, acqua e colori. Gli acquerelli sono generalmente commercializzati in due versioni: godet o mezzi godet (pasticche) e in tubo e spesso vengono utilizzati insieme a matite con mina acquarellabile per aggiungere un tratto più deciso all'opera. Il colore in pasticca è spesso usato dai principianti per la sua praticità mentre il tubo è generalmente usato da artisti che hanno bisogno di grandi volumi di colore o di mani di colore più consistenti. Per dipingere ad acquerello si utilizzano pennelli a manico corto dal pelo elastico che siano in grado di incamerare, controllare e mantenere costante il flusso del colore durante la stesura. Tra i più utilizzati troviamo i pennelli in pelo di martora, morbidi e pregiati; pennelli in fibra sintetica, resistenti ed economici; o pennelli in pelo di bue, elastici e duraturi. Il pennello ideale per l'acquerello deve avere una punta fine per definire dettagli e particolari, ed elasticità per tornare alla forma originale dopo ogni pennellata e un buon controllo del flusso del colore. E' buona norma lavare i pennelli con sapone neutro subito dopo l'utilizzo e conservarli con la punta in alto per evitare che si deformino (a questo scopo sono disponibili dei pratici lavapennelli). Il supporto ideale per questa tecnica è senz'altro la carta per acquerello, d'importanza fondamentale nella riuscita dell'opera. Disponibile in commercio in vari formati e grammature a seconda delle necessità: in fogli, in rotoli e in pratici album dai bordi collati per mantenere steso il supporto durante l'esecuzione. Una volta terminata l'opera è consigliato, per una migliore conservazione, l'utilizzo di un fissativo spray che oltre a proteggere il dipinto dona un aspetto luminoso ed omogeneo. Set e confezioni, selezionati in base alle proprie necessità, sono disponibili per avere sempre con sé il necessario per applicare questa tecnica in viaggio o all'aperto. Per maggiori informazioni puoi scaricare gratuitamente il .pdf (519k) della dispensa tecnica "Acquerello e Colore a tempera" a cura di S. Baroni. |
| LA PITTURA CON I COLORI AD OLIO La pittura ad Olio è sicuramente la tecnica più affascinante grazie agli infiniti modi di trattare il colore, la brillantezza dell'impasto, la struttura cremosa e la stabilità del risultato nel tempo. Ad oggi sono presenti sul mercato due tipologie di prodotti: il colore ad olio tradizionale e il colore ad olio all'acqua. Il colore a olio tradizionale è un materiale che viene utilizzato con l'ausilio di medium e olii che ne modificano le caratteristiche rendendo l'impasto versatile: da finissime velature trasparenti fino a ruvidi e voluminosi effetti materici. Una volta terminata l'opera, dopo il giusto periodo di essiccazione, si può passare uno strato di vernice finale che svolge il doppio ruolo di proteggere da polvere e graffi e conferire al quadro una brillantezza uniforme. L'olio ad acqua è un colore ad olio che può essere diluito con acqua e rimosso da attrezzi e pennelli semplicemente con acqua e sapone. Creato per i tanti pittori che risultano allergici ai solventi, questo prodotto è corredato da appositi medium (da non utilizzare con colori ad olio tradizionali) che permettono all'artista di avere a disposizione tutti i prodotti di cui necessita. La consistenza dell'Olio ad acqua di buona qualità è praticamente uguale a quella del colore ad Olio tradizionale; alcuni colori schiariscono leggermente con l'aggiunta dell'acqua ma riprendono il loro colore naturale appena quest'ultima sarà evaporata. In commercio sono disponibili un'ampia gamma di set e confezioni per avere con sé e riporre tutto il materiale necessario per applicare questa tecnica. Altri strumenti fondamentali per la pittura ad olio sono le tele (o altri supporti), le tavolozze in legno, le spatole per impastare il colore, e i pennelli. Per questa tecnica, generalmente esercitata al cavalletto, si utilizzano pennelli a manico lungo. Tra i più utilizzati, per un effetto corposo, troviamo il pennello in setola, che offre controllo, resistenza e resa sulle sfumature; il pennello in Pelo di martora, da usare con il colore più diluito, e il pennello in Fibra sintetica, elastico, economico ma meno resistente all'uso dei solventi. Oltre ai classici pennelli a punta piatta (per fondi e stesure ampie) e a punta tonda (per linee e dettagli), in questa tecnica sono molto utilizzati i pennelli a lingua di gatto (per ritocchi, finiture e velature) o a ventaglio (per velature, sfumature e trasparenze). Per maggiori informazioni puoi scaricare gratuitamente il .pdf (858k) della dispensa tecnica "Storia e utilizzo del Colore ad olio" a cura di S. Baroni. |
| LA PITTURA CON I COLORI ACRILICI Gli acrilici sono colori a base di acqua e resine acriliche o viniliche, caratterizzati da cremosità, toni vivi ed intensi e da massima coprenza. Facili da mescolare e dalla rapida essiccazione, sono estremamente versatili e utilizzati in molti ambiti artistici come la pittura, l'illustrazione, il modellismo, la nail art e la decorazione anche in esterno. Ideali per ogni superficie, una volta essiccati risultano indelebili e l'aspetto tipicamente opaco può essere modificato grazie ad apposite vernici finali che lo rendono semilucido o lucido a seconda dei propri gusti. Nel campo della Pittura sono considerati i colori più versatili in assoluto in quanto corredati da un'ampia gamma di medium, in pasta o in gel, che ne modificano la struttura fino ad ottenere innumerevoli effetti e finiture: gel brillanti per imitare il colore ad olio, ritardanti per creare sfumature, vetrificanti, opalescenti, paste dense o leggere per effetti di spessore materico, medium per velature e altro ancora. Gli strumenti fondamentali per approcciare la pittura ad acrilico sono, ovviamente, i colori, che si differenziano per qualità dei pigmenti e dei leganti con cui vengono prodotti, per formati e per assortimento (spesso con l'aggiunta di toni brillanti, metallizzati e fluorescenti), le tele (o altri supporti) per dipingere, le tavolozze, le spatole per impastare o stendere il colore e i pennelli. Come per i colori ad olio, questa tecnica è generalmente esercitata al cavalletto quindi si utilizzano tendenzialmente pennelli a manico lungo in setola o in pelo sintetico con le classiche punte: piatta, tonda e lingua di gatto. I colori acrilici sono disponibili anche in set e confezioni portatili dove riporre tutto il necessario per dipingere. Per maggiori informazioni puoi scaricare gratuitamente il .pdf (1.0M) della dispensa tecnica "Storia e utilizzo dei Colori acrilici" a cura di S. Baroni. |
| PENNARELLI E MARKER PER ILLUSTRAZIONE, DISEGNO MANGA E FUMETTI I pennarelli, insieme alle matite colorate, sono tra i primi strumenti per disegno che abbiamo iniziato ad utilizzare sin da bambini e il fascino che esercitano su chiunque abbia velleità artistiche è indiscutibile. Ovviamente i pennarelli utilizzati in ambito professionale si discostano dai pennarelli cosiddetti “commerciali” sia per caratteristiche sostanziali che per ambito di applicazione. I pennarelli professionali vengono utilizzati in campo artistico per la realizzazione di illustrazioni, fumetti, architettura, design, grafica, lettering e molto altro ancora e vengono apprezzati per la loro finitura precisa, delicata e senza sbavature, per l’ampia gamma di toni disponibili e per la varietà delle punte che possono essere a scalpello (per campiture e tratti corposi), a pennello (per dettagli e tratti pittorici) e a punta fine (per dettagli e linee precise). I marchi di pennarelli professionali sono numerosi e per orientarsi nell’acquisto è necessario conoscerne alcune caratteristiche fondamentali come il campo di applicazione, la resa su carta, la permanenza, la qualità dei pigmenti, ecc. Tra i marker più famosi troviamo i Promarker della Winsor&Newton, conosciuti anche come Pantone, da sempre utilizzati in disegno grafico e illustrazione. Questi pennarelli permanenti a doppia punta - a scalpello e a punta fine - sono a base alcolica atossica, si stendono e si sfumano senza linee di sovrapposizione o sbavature e sono disponibili in una gamma di 160 colori traslucidi (dai più intensi ai pastello) e in set. Sono formulati con pigmenti di alta qualità che ne garantiscono la brillantezza e la stabilità alla luce e possono essere utilizzati, oltre che su carta specifica, anche su superfici resistenti all’inchiostro come acetato, vetro, plastica e legno. Disponibili anche nella versione Promarker Brush con punta a scalpello e punta a pennello per dare al tratto un effetto più pittorico. I Pennarelli a punta fina vengono utilizzati sia in campo artistico che tecnico grazie al loro tratto pulito e preciso. L’inchiostro utilizzato per questi pennarelli è waterproof, pigmentato e a rapida essiccazione per questo motivo il tratto non presenta sbavature anche su carte molto sottili. Resistenti ai raggi UV, possono essere utilizzati in combinazione con altri colori ad acqua. Disponibili in diverse punte calibrate al mm, punte a pennello e punte a scalpello. Ultimi arrivati in casa bellearti.it i Pennarelli a base acrilica Liquitex Acrylic Marker e Pébéo Acrylic Marker, da utilizzare per decorazione e journaling oppure per ritocchi di opere su tela e carta; e i Pennarelli ad olio 4Artist Marker Pébéo per integrare le proprie opere su tela con tratti precisi, colpi di luce o ritocchi.
|
| SCULTURA, MODELLATO, PROTOTIPI IN RESINA E ALTRI MATERIALI COMPOSITI Sin dagli albori della civiltà, l'uomo ha utilizzato l'argilla modellandola a suo piacimento per realizzare inizialmente oggetti e utensili indispensabili alla vita quotidiana e al contempo ha dato forma - inevitabilmente e forse a sua insaputa - ad un processo creativo via via sempre più evoluto e raffinato che oggi riconosciamo come arte della Scultura. Oltre agli oggetti di uso comune infatti, l'uomo ha affinato le tecniche scultoree fino a realizzare veri e propri capolavori con i più svariati materiali, in grado di conservare e tramandare nei secoli l'idea originaria dell'artista fino ai giorni nostri. Oltre ai materiali tradizionali come legno, pietra, ceramica o bronzo, tutt'ora utilizzati, oggi lo scultore può ricorrere a tecniche, strumenti e materiali, sia tradizionali che di nuova concezione, che offrono infinite possibilità creative in campo artistico, del design e della prototipazione anche ad uso industriale, soprattutto grazie alle resine, ai materiali compositi e alle gomme siliconiche che consentono di dare forma ai progetti più audaci. Chi ama sperimentare e creare con i nuovi materiali compositi troverà su bellearti.it idee e consigli pratici su come operare e come maneggiare in sicurezza questi prodotti dalle infinite potenzialità creative. |
| PIROGRAFIA La pirografia è la tecnica per decorare con una punta rovente i materiali sensibili al calore (legno, pelle, plastica, resina, cera, ecc.). I pirografi elettrici permettono di dedicarsi a questa arte con facilità grazie ai regolatori di temperatura presenti sugli apparecchi di maggiore qualità e di applicare quest'arte decorativa anche su supporti diversi dal legno quali cuoio, zucche, materie plastiche, ecc. L'elenco delle possibili applicazioni di questa antichissima tecnica è infinito, sia in campo hobbistico che artigianale. I legni - Tutti i tipi di legno possono essere pirografati ma le loro caratteristiche specifiche influenzeranno sia il tratto che la tecnica che si intende utilizzare: con i legni teneri il segno apparirà più o meno sfumato mentre con i legni duri il tratto risulterà più secco e preciso. E' buona norma, prima di mettersi all'opera, di levigare con carta abrasiva abbastanza fine la superficie che si andrà a decorare e, per chi è alle prime armi, si consiglia di fare pratica su legni economici e non pregiati per evitare spese inutili. E' importante sapere che non è necessario premere molto la punta sul legno per lasciare una traccia ma basterà esercitare una lieve pressione costante per ottenere un tratto leggero e continuo ed evitare bruciature indesiderate. Il pirografo - E' un apparecchio elettrico dotato di un regolatore di potenza che converte la corrente elettrica normale in corrente a bassa tensione. All'apparecchio è collegata una penna sulla quale vengono inserite delle punte che, arroventandosi, bruciano e incidono il legno con forme e sagome diverse. In commercio è possibile reperire pirografi di tipo hobbistico o professionale, disponibili anche in kit) e attualmente alcuni apparecchi professionali sono dotati di una doppia uscita per consentire l'utilizzo di due penne, selezionabili attraverso un commutatore, per evitare perdite di tempo nel cambio di punta e agevolare il lavoro rendendolo più fluido e continuativo. A corredo, una serie di accessori per implementare l'applicazione di questa affascinante tecnica. Per orientarsi nella scelta di un pirografo è bene tenere in considerazione che genere di lavori si intendono effettuare: se l'utilizzo è continuativo per diverse ore al giorno, è meglio orientarsi subito su pirografi professionali che consentiranno, acquisendo maggiore esperienza, di soddisfare ogni esigenza, magari ampliando il corredo delle punte e degli accessori a disposizione. Se invece l'approccio alla pirografia è occasionale o rivolto prevalentemente ad un uso ricreativo (decorazioni, scrapbooking, realizzazione di targhe in legno, ecc.) è possibile orientarsi su apparecchi di minor costo ma sempre di alta qualità e dotati di accessori, per non dover rinunciare al piacere di pirografare con la massima soddisfazione. Per chi invece utilizza il pirografo in modo professionale o molto frequentemente ci sentiamo di consigliare dei marchi, come Razertip®, che consentono di lavorare al meglio grazie alla varietà di pirografi e strumenti disponibili per ogni tecnica ed esigenza (punte, penne, manopole, accessori, ecc.). |